WEBINAR
15 MAGGIO 2024 | ORARIO 17:00 – 18:15

Gli studi clinici rappresentano da sempre una delle opzioni di cura per il malato oncologico, talvolta l’unica opzione di cura e in alcuni casi l’unico modo per poter accedere ad un trattamento già approvato dall’Agenzia regolatoria Statunitense e non ancora da quella Europea.

L’Italia si posiziona bene nello scenario Europeo in termini di quantità e qualità di studi clinici disponibili per il malato oncologico.

Migliorare il reclutamento, il coinvolgimento e la fidelizzazione dei pazienti è un passaggio essenziale, per il quale è necessario sviluppare programmi affidabili, comprensibili, ma scientificamente corretti. Indubbiamente restano barriere ancora da superare, anche a valle della corretta informazione e reclutamento, quali il disagio per il paziente rappresentato dall’onere che molti studi comportano, come ad esempio le visite frequenti, le procedure invasive e le distanze da percorrere per raggiungere il centro, ma l’accesso agli studi dovrebbe in ogni caso essere omogeneo per territorio, stato sociale, genere.

Anche per gli operatori sanitari il processo non è sempre agevole, in quanto le Aziende Ospedaliere che conducono sperimentazioni cliniche sono spesso caratterizzate da turnover del personale (o personale numericamente inadeguato) e limitate da infrastrutture inefficienti, che fanno sì che chi è dedito alla ricerca clinica sia spesso sovraccarico e costretto a dare priorità a molteplici compiti rivolti ai pazienti, con la conseguenza di dover trascurare la parte informativa, di diffusione e di reclutamento nei trial clinici. Sono pertanto fondamentali processi e strumenti a livello nazionale che rendano agevole l’accesso agli studi clinici sia per i pazienti (e caregivers) che per il personale sanitario.

Questo webinar si propone di fare il punto sullo strumento promosso da AIOM per migliorare l’accesso ai trials clinici a livello nazionale e di valutare proposte e modelli attuali e futuri che guardano alle stesse finalità.

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